I fili di Arianna

REGIA: Fabrizio Bianchi

DRAMMATURGIA: Marta Annoni

GENERE: Spettacolo per adulti

DURATA: 45 minuti

INTERPRETI: Attori delle compagnie Oplà, Viandanti Teatranti e Oblò

PRODUZIONE:  OPLA’, VIANDANTI TEATRANTI, OBLO’

TEATRO E DISTANZIAMENTO FISICO: Lo spettacolo può essere fatto sia all’aperto che al chiuso. In ogni caso rispetterà le normative e le disposizioni Covid in merito allo svolgimento dell’attività teatrale. 

PREMESSA
I fili d’Arianna è un lavoro in rete fra tre realtà teatrali del territorio altomilanese e varesotto che collaborano da anni: Viandanti Teatranti, Oplà Teatro e Oblò Teatro. L’intento è quello di sviluppare sul territorio sinergie artistiche per promuovere cultura e teatro su più livelli. 

LO SPETTACOLO
La performance si sviluppa come un percorso itinerante in cui il pubblico, partendo a gruppetti scaglionati, si muove da una postazione all’altra per assistere ai monologhi dei diversi attori.
Gli spettatori, condotti da una guida, viaggeranno ascoltando le storie di alcuni personaggi che daranno voce ad un tema. 

È possibile scegliere tra i seguenti “fili” tematici

Il tema centrale di questo filo tematico sono i legami con gli altri.  
Il percorso è quindi pensato per t-essere un filo, che rappresenta il trait d’union delle nostre relazioni. 

Storie di donne e di uomini testimoni diretti e indiretti della Shoah. Il percorso vuole tessere un filo tra passato e presente, per non dimenticare.

Oggi come non mai è importante ricordarci che in passato il mondo ha combattuto per la libertà. Il percorso tesse un filo per ricollegarci alla Resistenza fuori e dentro di noi.

È difficile definire con esattezza il concetto di donna e femminilità oggi. Il percorso vuole raccontare diverse storie di donne che hanno fatto sentire la propria voce in diverse condizioni.

Al di là delle singole scoperte o invenzioni le vere rivoluzioni scientifiche sono state fatte da persone in grado di cambiare punto di vista sulla realtà. Il percorso tesse un filo attraverso le vite di alcuni di loro.

Ci sono parole capaci di connettere uomini e donne che vivono a millenni di distanza. Il percorso si propone di raccontare e condividere alcuni degli autori di queste parole, capaci di farci emozionare.