LABORATORIO DI CIRCO

PERCHE’ UN LABORATORIO DI CIRCO A SCUOLA?

Il laboratorio di Circo nelle scuole  si inserisce in quel contesto di rivoluzione culturale e sociale che ha attraversato il mondo del circo negli ultimi anni. 

I tendoni del circo, che per troppo tempo sono rimasti chiusi, si sono aperti e hanno fatto conoscere al mondo le arti circensi:  Clowenerie, Giocoleria, Acrobatica, Equilibrismo  hanno potuto così invadere il mondo con la loro carica di energia, novità e creatività, facendosi conoscere anche per la loro forte valenza sociale ed educativa. 

Il laboratorio di arti circensi può essere una proposta valida e originale grazie alla quale si può lavorare su determinati aspetti attraverso il gioco e una metodologia attiva, che si fonda sull’esperienza. 

Sul fronte educativo  il Circo può lavorare su diverse dinamiche che hanno come obiettivo la  crescita personale e di gruppo  dei partecipanti al laboratorio: mette in contatto con le proprie emozioni, con i propri limiti e con le proprie potenzialità inaspettate, fa emergere le personalità dei singoli e dei gruppi.
L’intreccio educazione-circo permette di stendere  un progetto educativo comprensivo delle seguenti aree: 

  • L’area espressiva 
  • L’area affettivo-emozionale 
  • L’area della socializzazione 
  • L’area della comunicazione 
  • L’area del linguaggio 
  • L’area del benessere psico-fisico 

 

laboratorio di circo
  • Giocoleriain questa attività si sperimenteranno l’uso degli attrezzi caratteristici di quest’arte come piatti cinesi, diablo, palline, foulard, clave, cerchi, kiwido e attrezzi più comuni come la corda per saltare.
  • Acrobatica: in quest’attività si impareranno le basi dell’acrobatica a terra, partendo da semplici rotolamenti e capriole fino ad arrivare a lavori in coppia e piramidi umane.
  • Clowenerie: in quest’attività si imparerà e si prenderà confidenza con la maschera del clown grazie all’uso di semplici esercizi e giochi teatrali.
  • Equilibrismo: in quest’attività si imparerà a controllare il proprio corpo e gli oggetti (da quelli più comuni come un giornale a quelli classici della giocoleria) attraverso esercizi di equilibrio del corpo e degli oggetti.

I corsi si possono sviluppare nelle seguiti modalità:

  • Corsi su ciclo di incontri: da un minimo di 10 ad un massimo di 15,  con o senza esito finale del percorso. 

A tal proposito ci teniamo a specificare che per noi, l’esibizione finale è il risultato di un percorso fatto coi bambini/ragazzi dal primo all’ultimo momento passato insieme. 

La restituzione finale sarà frutto di esperienze, giochi, esercizi svolti e del dialogo con gli allievi.
Crediamo che imporre dall’alto un’esibizione e spingere i gruppi classe a preparare un lavoro di carattere esclusivamente performativo rischi di essere demotivante e frustrante e che possa inficiare il lavoro educativo su cui si fonda la nostra proposta.

L’esito finale può avere diverse strutture a seconda di molte variabili che si possono valutare di caso in caso con la scuola richiedente:

  • Il tempo e gli spazi a disposizione
  • Le attese  e le tradizioni della comunità scolastica
  • La tipologia di pubblico
  • La numerosità dei partecipanti/attori

La cifra che accomuna i nostri lavori, anche quelli performativi, è sicuramente il gioco. Giocare “sul serio” richiede disciplina, impegni e regole condivise. E’ nostra esperienza  ormai consolidata che con questi ingredienti gli allievi e la comunità scolastica allargata vivono momenti di profondo coinvolgimento e di grande gioia.

Il percorso è pensato per:  

  • Bambini della scuola dell’Infanzia 
  • Bambini della scuola Primaria 
  • Ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado 

A seconda della fascia di età cambieranno le tematiche e le modalità di conduzione.